La Chiesa del Santissimo Salvatore in Ceraseto, situata sul fianco settentrionale del Monte Petrarvella a Paciano, è un’antica pieve probabilmente edificata sui resti di un tempio pagano. La sua funzione originaria era quella di rispondere alle esigenze spirituali della comunità locale e della corte di Paciano Vecchio. Risalente almeno al XV secolo, la chiesa conserva importanti testimonianze artistiche e culturali.
All’interno, l’opera più rilevante è l’affresco di Giovanni Battista Caporali, Cristo in trono tra San Giovanni Battista e San Pietro, realizzato intorno al 1510. Questo dipinto, influenzato da Raffaello e la scuola peruginesca, si distingue per la ricchezza architettonica del trono e il suggestivo paesaggio lacustre sullo sfondo, in armonia con la vista esterna sul lago Trasimeno. Il Cristo benedicente, al centro della composizione, è affiancato da figure che richiamano celebri opere rinascimentali.
All’esterno, una pietra scolpita raffigura il dio Giano, simbolo di soglia e trasformazione, richiamando il legame tra antichi culti pagani e tradizioni cristiane. Leggenda vuole che, nel 270, Santa Mustiola abbia pregato presso una croce vicina, lasciando impressi i segni delle sue ginocchia sulla roccia. La chiesa è anche una tappa del Percorso del Perugino, offrendo un’esperienza di arte e natura unica.
