Cibottola è una piccola frazione con pochi abitanti, raccolta attorno al suo antico castello millenario, oggi in parte diroccato. Tra i resti più significativi si trovano la porta d’ingresso con il battente originale del ponte levatoio, una torre eptagonale alta circa 20 metri che ospita una campana di cinque quintali, donata nel 1850 da Pietro Tocchi, rettore dell’Università di Perugia, e gran parte della cinta muraria.
All’interno delle mura si trova la chiesa parrocchiale di San Fortunato, probabilmente edificata prima dell’anno Mille. Dall’antica abitazione del castellano parte un cunicolo sotterraneo di circa 500 metri, un tempo usato come via di fuga e collegato al pendio del colle.
Le origini del castello risalgono a un periodo antecedente al XIII secolo, anche se le prime documentazioni certe datano al 1282, quando è registrato come “villa” con 75 focolari. Nel XIV secolo fu classificato come castello dai Priori di Perugia. Il condottiero Braccio Fortebraccio da Montone vi sostò nel 1416 con le sue truppe prima dell’assalto a Perugia. Nonostante lo stato di abbandono, il castello offre un panorama spettacolare, spaziando dal Monte Subasio al Trasimeno.
