Greppolischieto è un suggestivo borgo medievale fortificato, situato a 657 metri di altitudine, circondato da mura ben conservate. Il borgo si caratterizza per sottopassi ad arco, cortili e un’atmosfera autentica, grazie alla manutenzione rispettosa delle sue origini. L’accesso principale avviene tramite una porta a sesto acuto orientata a nord-est. Le abitazioni, sobrie e intatte, circondano la piazza principale, dove sorge la chiesa di San Lorenzo. Sebbene alcuni interventi di restauro siano stati realizzati dalla stilista Anna Fendi, la piazza e le strade rimangono di proprietà comunale e il borgo è abitato solo da pochi residenti permanenti.

Le origini di Greppolischieto non sono del tutto chiare, ma si pensa che sia stato fondato da sopravvissuti alla distruzione della vicina città di Fallera. Tra l’XI e il XII secolo fu conteso tra Orvieto e Marsciano, passando poi sotto il dominio di Perugia. Nel 1282 era classificato come “villa” con 24 famiglie, e le mura furono erette per proteggere il contado. Dal 1380, venne citato come castello nei documenti e, nonostante occupazioni e conflitti interni, fu ripristinato nel XIV secolo grazie a interventi finanziati dal Consiglio generale di Perugia.

castello di greppolischieto