Il Museo Paleontologico “Luigi Boldrini” di Pietrafitta è un museo del MiC che conserva fossili provenienti dal giacimento di Pietrafitta, un’area ricca di resti risalenti al Pleistocene. La collezione iniziò grazie a Luigi Boldrini, assistente capoturno in miniera, che recuperò i primi reperti. L’edificio, acquistato dal Ministero della Cultura nel 2023, ospita anche un laboratorio di restauro paleontologico utilizzato da studenti e ricercatori dell’Università di Perugia.
Il museo espone fossili provenienti dai giacimenti di lignite, un combustibile fossile utilizzato nella produzione di energia. Gli scavi nella miniera, avviati negli anni ’50 per alimentare la centrale termoelettrica “Città di Roma”, hanno portato alla luce migliaia di resti, tra cui 40 specie di vertebrati, rendendo la fauna di Pietrafitta la più ricca d’Italia per l’intervallo temporale dell’Unità Faunistica di Farneta, circa 1,5 milioni di anni fa. Tra i reperti più importanti, il mammuth, il cui sito è il più significativo a livello europeo.
